La societa' multiculturale n.3
Ho letto sul sito del Times la relazione di Trevor Phillips, segretario della Commissione per l'Uguaglianza Razziale. La riporto perche' mi sembra che quelle che erano le mie prime impressioni "a pelle", non sono solo mie, e non sono solo impressioni.
"La politica razziale sta fallendo nell'estirpare le radici dell'alienazione etnica e dell'estremismo... Il fatto e' che siamo una societa' che, quasi senza accorgersene, sta diventatno sempre piu' divisa per razza e religione. E stiamo diventando sempre piu' diseguali per etnia... Stiamo lentamente scivolando nella segregazione. Stiamo diventando stranieri gli uni con gli altri, e stiamo lasciando le comunita' isolate fuori dalla corrente principale.
Le nostre scuole stanno diventando piu' esclusive e le nostre universita' stanno iniziando a diventare sempre piu' divise per colore della pelle, con un cartello "fuori i bianchi da qui" virtuale in certi istituti. A Cambridge, Oxford e in altre universita' di livello, si puo' trovare un invisibile messaggio che dice "i neri non possono entrare". Alcuni quartieri sono letteralmente dei buchi neri in cui nessuno va senza paura, e da cui nessuno scappa indenne.
L'America non e' il nostro sogno ma il nostro incubo. Quando l'Uragano colpisce, e pue' essere una recessione piuttosto che un disastro naturale, la segregazione delle comunita' non puo' che portare alla distruzione."
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