martedì, aprile 29, 2008

Day - Going North


Martedì 22, 17:47
Le villette della periferia di Toronto si sono diradate fino a scomparire, e nel raggio di un’ora ci siamo inoltrati nel Canada rurale, quello che non avevo ancora visto. Le villette non sono scomparse, sono solo diventate immense reggie che si affacciano sulla Georgian Bay, una ramificazione del Lago Huron (uno dei Grandi Laghi nordamericani), e meta di villeggiatura per i canadesi che amano passare le loro estati (o la loro pensione) con una canna da pesca in una mano e una cassa da 12 Steam Whitstle (birra canadese) nell’altra.
Poi ci siamo inoltrati in un lungo tragitto tra boschi e laghi. Non ero stato impresso quando un mio amico mi aveva detto che il Canada è il paese con la maggior quantità di acque ferme (laghi) sul territorio.
Il treno continua verso nord, prima di curvare verso ovest fra qualche ora. I boschi si diradano, la vegetazione pura. Lo speaker annuncia una nuova meraviglia: “Ladies and Gentlement, stiamo per attraversare Sudbury, una delle più grandi miniere di nikel al mondo… tutta la vegetazione è stata distrutta vent’anni fa dalle pioggie acide”. A quasi 9 ore dalla partenza, ecco la prima sosta, Sudbury Junction, 262 miglia dalla partenza. Soundtrack: Johnny Cash