martedì, ottobre 24, 2006

Il tintinnio familiare del meccanismo rotto

Ho trovato su internet una poesia che mi è piaciuta molto. L'autore si chiama Valerio Magrelli, ma sinceramente non lo conosco. Però penso meriti 30 secondi della vostra attenzione.

Amo i gesti imprecisi,
uno che inciampa, l’altro
che fa urtare il bicchiere,
quello che non ricorda,
chi è distratto, la sentinella
che non sa arrestare il battito
breve delle palpebre,
mi stanno a cuore
perché vedo in loro il tremore,
il tintinnio familiare
del meccanismo rotto.
L’oggetto intatto tace, non ha voce
ma solo movimento. Qui invece
ha ceduto il congegno,
il gioco delle parti,
un pezzo si separa,
si annuncia.
Dentro qualcosa balla.

2 Comments:

Blogger Marcello said...

Magrelli? Chi era costui...?

7:36 PM  
Anonymous Anonimo said...

l'unica cosa che merita 30 secondi della mia attenzione è...

...una volta ho quasi raggiunto il minuto però!
...i preliminari si contano vero?

5:14 PM  

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