Vado in bagno che scappa il boa

Adesso stiamo esagerando. Va' bene le sparatorie in strada. Vanno bene i frequenti furti nelle case. Ma quando vado in bagno voglio stare tranquillo. (tralascio il fatto che una settimana fa, una ragazza e' stata violentata vicino a casa mia, altrimenti questo blog diventa una raccolta di cronaca nera. Per la seconda volta nel corso del mio Erasmus la polizia ha bussato alla mia porta per chiedere informazioni. L'aggressore e' stato poi arrestato pochi giorni fa).
Che la citta' non fosse un'oasi di sicurezza lo avevo intuito, ma che nelle fogne girassero boa lunghi tre metri non lo immaginavo. Immagino che la notizia sia arrivata anche in Italia (stento a credere che Studio Aperto non ci abbia dedicato almeno un servizietto di dieci minuti lungo tutta la settimana, piu' uno speciale di Lucignolo), ma per quei pochi che non seguono assiduamente Studio Aperto, allego l'articolo su un giornale. (a proposito: quello nella foto e' Keith, il boa delle fogne di Manchester)
"MANCHESTER (GRAN BRETAGNA) - Gli appassionati di leggende metropolitane possono recuperare una buona dose di credibilità leggendo quanto accaduto a West Didsbury, sobborgo di Manchester, dove la «storiella» del boa che scorrazzava per le fogne e non disdegnava di fare una visitina a case private risalendo le condutture si è rivelata vera. Dopo che numerose segnalazioni ai vigili del fuoco e alla Protezione Animali denuncianti la presenza di un grosso serpente nella rete fognaria non avevano prodotto risultati e avevano fatto pensare alla classica storia montata ad arte, Keith (questo il nome affibbiato al protagonista della vicenda) è stato catturato.
FACEVA CAPOLINO DAI WATER - Per quanto surreale possa sembrare, da settimane gli abitanti di un edificio di West Didsbury segnalavano continui avvistamenti del grosso serpente nei propri bagni e sistemavano pesi sui coperchi dei water per il terrore che vi sbucasse. Addetti della protezione animali e pompieri avevano esplorato le tubazioni dell'edificio con telecamere a fibra ottica, senza ottenere risultati. Legittimo credere che si trattasse di una leggenda metropolitana inventata dagli abitanti dell'edificio, fino a che uno di essi, trovato l'animale nel proprio water, è coraggiosamente e abilmente riuscito a intrappolarlo in un secchio.
Keith misura ben tre metri ed è in buona salute. Secondo Jimmy Ratcliff, portavoce dell'Rspca, l'animale si è regolarmente nutrito di topi di fogna.
L'ORIGINE - Si ritiene che Keith sia stato abbandonato da un collezionista di animali esotici, e il maggiore indiziato sarebbe un ex abitante della palazzina, che risponde a tale profilo e che avrebbe abbandonato il boa dopo essere stato sfrattato per un debito di oltre 5mila sterline (circa 8mila euro) nei confronti del padrone di casa."
1 Comments:
ciao amico mio, mi dispiace non riesco ad entrare in un internetpoint da più di dieci giorni e anche stasera riesco a starci pochissimo..non riesco neanche a tornare a genova perchè lavoro e quindi anche quell'accesso mi è negato, domani ti scrivo i luoghi edimbraghesi e anche qualcosa in più, spero..
ti voglio bene m.
Posta un commento
<< Home