Pallottole in salsa africana
La mia esperienza con la comunita africana di Manchester ha preso una piega non del tutto piacevole. Mercoledi', tornando a casa alle 6 pm, mi imbatto in una serie infinita di poliziotti nella strada all'angolo di quella di casa mia, che recintano una serie di bar e case con del nastro. Il giorno scopro sul giornale che c'e' stata di fronte a casa mia una sparatoria per strada alle 5e30 del pomeriggio (ripeto, non di notte... di pomeriggio). Risultato: tre persone piantonate all'ospedale, con ferite da arma da fuoco. Visto che il mio e' un normale Erasmus e non un "isola dei famosi" senza "famosi", ho deciso che forse era meglio non rischiare, e ho telefonato alla mia landowner dicendole che il contratto poteva metterselo.... Il giorno dopo ho iniziato le ricerche di una nuova casa: ho approcciato per caso due ragazze francesi e ci siamo messi a telefonare a miliardi di numeri di telefono. Alla fine oggi abbiamo trovato: dividero' una casa carina in piena zona universitaria (Fallowfield) con queste due ragazze francesi di Grenoble e con due tedesche di Norimberga (qualcuno e' forse invidioso?), tutte studentesse di scienze politiche. La casa ha tra l'altro un paio di divani abbastanza spaziosi, nel caso qualcuno voglia venire a trovarmi. A proposito: qualcuno vuole venire? Giuro che in questa zona non volano pallottole... o almeno spero.
9 Comments:
Carissimo Ste!!!!
Sono Marcello..sono appena tornato da venezia e sono venuto a conoscenza del tuo blog...ne aprirò di sicuro uno anche io quando-e se-partirò.
Detto questo...hai fatto benissimo a cambiare aria,soprattutto l'episodio capitatoti.In effetti meglio non rischiare,dopotutto noi tutti teniamo al nostro fidentino all'estero preferito!
Ottimo il fatto che tu ti sia riuscito a sistemare "adeguatamente" con le mitteleuropee e le transalpine(a proposito,una visita chez toi avverà solo e solo se almeno una può valere il viaggio..lo so,sono il solito marpione).
Mi raccomando dacci sempre tue notizie con frequenza,eh?
Capitolo cinema:
ora ti consiglio un paio di film da vedere...la lista completa con tanto di voti la posterò in seguito.
-Everything is Illuminated-di L.Schreiber con Elijah Wood:road movie tutto particolare all'insegna della ricerca delle proprie origini.agrodolce e ricco di spunti molto divertenti(voto 7 1/2)
-The constant gardner-dal regista di
City of God e tratto dall'omonimo romanzo di Le Carrè Voto 7
-CRAZY-la versione canadese e cattiva de La meglio gioventù,spassoso in certi momenti e portato alla riflessione in altri..godibilissimo
Voto 7 1/2
E naturalmente il fantastico-The corpse bride-del geniaccio Tim Burton...come direbbe il buon DeZan:"Hors Categorie"
Ti saluto..fatti vivo mi raccomando!
Se vedi Sir Alex Ferguson salutamelo:-)
Hola Stefano...
Sono a casa, digito. Adesso metto un po' di musica che mi aiuta a scrivere meglio i miei pensieri, penso perchè mi stuzzica quelle emozioni che poi mi danno lo spunto per incominciare a raccontarti quello che ho da dirti...
in questa pausa musicale mi è venuta in mente la chiesetta romanica davanti al pub dove abbiamo preso una birra, non so il perchè, ma l'idea che mi dava è che lei era ferma lì da anni e che ne ha viste di tutti i colori,e che per nulla al mondo si sposterebbe da li, anche se il prossimo sindaco dovesse girare in roller blade per Fidenza, ma penso anche che lei si è persa un sacco di cose,perchè non potrà mai fare un'esperienza come quella che hai scelto di fare tu, un po' per voglia un po' perchè di questi tempi è difficile far passare il chek in a un chiesa romanica.
Ti auguro una doccia d'esperienze che, come l'acqua, ti passi sopra lasciando sul tuo corpo ciò che ti serve, fossero anche sparatorie, ecco, magari se dovessi decidere d'intraprendere la cariera del serial killer dimmelo prima che vediamo di metterci d'accordo per un paio di servizietti in terra iberica, che mi ha lasciato tanto, oltre alla mafia e a un sacco di pensieri sul compromettersi, che forse non è poi così un bivio come la parola vuol far credere, va bè poi te ne parlo meglio a teatro, anche perchè è tutto ancora un meltin pot di pensieri con le sue sparatorie e i suoi giochi tra bambini arabi e caraibici...
un abbraccio,un teatro e una jacuzzi
jerri
Palermo-Inter 3a0
No comment.
Saluti al mitico Jerry che mi ha deliziato con il suo commento para-surrealista:-)
Sti cazzi!..Ah tutto è bene quel che finisce bene...ciao pejo!
dimenticai... metti qlc foto della casa,delle tipe,di tutto...curious curious!
Non centra un accidente con la discussione..ma volevo informarti del fatto:
Sono stato al concertone di Ligabue.
Da portoghese ovviamente.
Delusione:audio pessimo e lui ha steccato veramente troppo.
Beh,era solo per ricordarti che le tue
radici emiliane ti seguono anche in terra d'albione:-)
Buonanotte
quando pensi che ormai tu dalla tecnologia non puoi più chidere niente è propio il momento in cui quella ti stupisce di più!
che bello leggere british sketchs conditi di sane riflessioni stefanesche! poi però ogni volta penso che non c'è nessuno che ti chiama butel matto e mi assale un pianto scrosciante... va bè, ti adatterai. volevo dirti anche che secondo me hai fatto malissimo ad andartene dal ghetto, perchè quando ti ricapita di inserirti nelle trame della malavita suburbana scalando i pendii gerarchici che portano al controllo di merci,capitali e persone?! eh! se non lo fai te il re del mondo chi cazzo lo fa?! Zacci ???!!!!
Olà olà!
Un blog?! Arricchisci il tuo già nutrito curriculum vitae pure con questa trendyssima esperienza? Imperdonabile. Avere un blog su internet é il primo passo verso la carriera di opinionista di tv, e fare l'opinionista tv è il primo passo verso il Parlamento: credevo che la tua scalata verso la dittatura sarebbe avvenuta con mezzi più vetusti, ma consoni. Ma vabbè, oggi funziona così...
Immaginiamo ora come possa funzionare in un appartamento condiviso da Pejo + 4 fanciulle straniere: già mi vedo loro tutte arrapate che ci provano senza ritegno, mentre tu non te le fili una mezza, e anzi corri per casa inveendo come un matto, specie contro le tedesche, che continuano ad appoggiare le loro pinte sul tavolinetto di cristallo senza usare adeguati sottobicchieri, lasciando in tal modo indecenti segni che si levano a fatica... Non dire di no, so che prima o poi succederà qualcosa del genere.
Anch'io attendo impazientemente delle foto, anzi ne voglio una in particolare: tu che ti riempi di eroina sulle macerie dell'Hacienda, con i New Order come sottofondo musicale. Ti prego ti prego ti prego: dimmi che me la manderai...
Ossequi!
Posta un commento
<< Home